Con la circolare n. 8/E del 9 giugno l’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025 in materia di bonus edilizi e fornisce indicazioni in merito, in particolare, agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, Ecobonus, Sismabonus e Superbonus.
Tra i principali interventi, le detrazioni maggiorate per gli interventi sull'abitazione principale. Le detrazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio, Ecobonus e Sismabonus sono prorogate fino al 2027, con aliquote maggiorate per i proprietari (o titolari di diritti reali di godimento) nel caso in cui l’immobile sia adibito ad abitazione principale.
Più in dettaglio, per la “prima casa” la detrazione sale al 50% per le spese sostenute nel 2025 e al 36% per quelle sostenute negli anni 2026 e 2027.
La detrazione resta quella più elevata anche se l’immobile è adibito a dimora abituale di un familiare del contribuente (coniuge, parente entro il terzo grado e affini entro il secondo). Lo sconto fiscale vale anche per le pertinenze, come garage e cantine.
Per usufruire dell'agevolazione maggiorata è necessario che l’immobile venga adibito a prima casa alla fine dei lavori.
Nella Circolare chiarimenti anche sugli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, in tema di Superbonus per condomìni e Onlus e sulla ripartizione della detrazione in dieci quote annuali. Confermato, inoltre, per il 2025 il bonus mobili con un limite di spesa di 5mila euro.