E' stato siglato un accordo quadro tra l’Agenzia delle Entrate e il Consiglio Nazionale
dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro che ha l'obiettivo di semplificare i rapporti con i contribuenti tramite l’utilizzo di procedure che agevolino l’adempimento degli obblighi fiscali e canali di comunicazione telematici immediati ed efficaci, che permettano di ridurre i tempi di erogazione dei servizi, ottimizzando le risorse e favorendo la diffusione della cultura digitale.
Tra gli strumenti per favorire la compliance, il rafforzamento del canale CIVIS e l’utilizzo prioritario dei servizi a distanza e digitali.
Con questa intesa il Consiglio Nazionale si impegna a promuovere presso i propri iscritti, attraverso iniziative di formazione da avviare sul territorio nazionale in collaborazione con i Consigli provinciali, l’utilizzo prioritario dei servizi digitali e a distanza disponibili, tramite appuntamento telefonico e in videochiamata, al posto dell’accesso fisico presso gli Uffici territoriali delle Entrate. Dal servizio di rilascio, variazione e cessazione partita Iva all’accesso al cassetto fiscale dei propri clienti per reperire le informazioni utili agli ulteriori adempimenti fiscali (dichiarazioni presentate, stato rimborsi, versamenti eseguiti).
Verrà inoltre promosso l’utilizzo “sistematico” del canale CIVIS per i servizi che saranno resi disponibili progressivamente.
L'Agenzia delle Entrate, invece, fornirà assistenza dedicata agli iscritti all’Ordine (fino a un massimo di tre appuntamenti al giorno per iscritto presso i propri uffici per i servizi non disponibili in modalità digitale), si impegnerà per dare risposta, entro 10 giorni lavorativi, sul riesame degli esiti scaturenti dall’attività di liquidazione automatizzata, a integrare CIVIS con una funzionalità che consenta la richiesta di riesame in caso di irregolarità da controllo automatizzato e a fornire ulteriori informazioni fiscali nel Cassetto fiscale online per agevolare la gestione degli adempimenti.
Previste infine iniziative comuni a carattere formativo e informativo per favorire l’aggiornamento professionale degli operatori, oltre all'istituzione di un tavolo nazionale, composto dai rappresentanti dei due Enti, che si occuperà di monitorare le attività intraprese sui territori, valutarne le problematiche e uniformare i servizi fiscali erogati, con l’obiettivo di rendere sempre più efficace e orientata alla compliance la comunicazione con i cittadini.
Ricorso avverso avviso di accertamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale
La sospensione di cui all'art. 67. D.L.n.18/2020, pari ad 85 giorni non può essere considerata operante, come confermato dalla stessa Agenzia delle entrate nella circolare 20.08.2020, n. 25, secondo cui "…può ritenersi ormai superata ….” in quanto lo stesso periodo (8 marzo - 31 maggio 2020) è ora ricompreso nel più ampio arco temporale in cui opera la proroga dei termini di decadenza disciplinata dall'articolo 157, D.L. n. 34/2020.
Ricorso avverso cartella di pagamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale
Nell’interpretazione degli enti di riscossione, dalla lettura combinata della normativa emergenziale da Covid-19, con riferimento ai termini di prescrizione e decadenza, l’agente avrebbe la possibilità di procedere legittimamente alla notifica dei ruoli affidati beneficiando della proroga per tutti i carichi il cui decorso dei termini ha interessato l’annualità 2020.
Finanziamento S.r.l. da parte dei soci
La prassi del finanziamento dei soci a favore della propria società è assai diffusa in Italia, rappresentando una forma di sostegno finanziario alternativa all'aumento di capitale o al ricorso a prestiti bancari.
La raccolta del risparmio tra il pubblico, che è vietata ai soggetti diversi dalle banche e dagli altri intermediari finanziari autorizzati ed è sanzionata anche penalmente, trova eccezione per i finanziamenti dei soci alla propria società.
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