Con Comunicato del 21 febbraio l'Inps annuncia il recepimento di importanti cambiamenti nel quadro della Riforma della Disabilità, attuata dal Dl n. 62/2024 e avviata in via sperimentale dal 1° gennaio 2025 in nove province italiane, con lo scopo di semplificare l'accertamento della disabilità e a migliorare l'esperienza degli utenti.
Tra le principali novità, l'introduzione di nuove funzionalità per facilitare la compilazione del certificato medico introduttivo, con l'obiettivo di ridurre i tempi burocratici, migliorando l'accesso alla documentazione e semplificando il ricorso alla firma digitale.
Il decreto “Milleproroghe”, da ultimo, estende la sperimentazione ad altre 11 nuove province e prolunga il periodo di test da 12 a 24 mesi.
Nel Messaggio n. 662 del 21 febbraio l'Istituto comunica che l’apposizione della firma digitale da parte del medico certificatore, da apporre alla conclusione dell’iter di compilazione e trasmissione del nuovo certificato medico introduttivo all’Inps come condizione per l’inserimento dello stesso nel Fascicolo Sanitario Elettronico, è facoltativa.
Nella schermata della procedura denominata “Riepilogo” il medico certificatore potrà quindi scegliere se firmare digitalmente il certificato medico introduttivo o inviarlo direttamente senza la propria firma digitale, spuntando l’apposita casella visualizzabile al termine dell’iter.
A breve sarà rilasciata una ulteriore funzione che permetterà l’invio dei dati socio-economici e reddituali, finalizzati alla verifica del diritto a ottenere le prestazioni economiche di disabilità, accedendo con la propria identità digitale (SPID, CIE 3.0, CNS o eIDAS) al servizio “dati socio-economici prestazioni di disabilità”, presente sul sito dell’Istituto.
Crediti debiti: valutazione costo ammortizzato 2025
Programma in Excel per determinare il valore dei crediti e debiti in base al criterio del “costo ammortizzato”.
La riforma introdotta dal D.Lgs. 139/15 prevede, in generale e salvo eccezioni, la valutazione dei crediti e dei debiti non più al valore nominale, ma con il criterio del costo ammortizzato. Infatti ai sensi del nuovo art. 2426 c.1 n.8 del codice civile i crediti e debiti vanno valutati applicando il criterio del costo ammortizzato e tenendo conto del fattore temporale.
Costituzione fondo patrimoniale da parte dei coniugi
Il fondo patrimoniale è disciplinato dagli artt. 167-171 del codice civile, che lo definisce come un complesso di beni determinati che realizzano un patrimonio di destinazione.
Questo istituto è stato introdotto nell’ordinamento nazionale con la riforma del diritto di famiglia del 1975, L. 151, andando a sostituire il “patrimonio familiare”, che era disciplinato dall’art. 177 del codice civile.
Esso può essere costituito da uno o da entrambe i coniugi, o da un terzo ed è destinato dal titolare a garantire e soddisfare i bisogni della famiglia.
La soddisfazione di tali bisogni avviene attraverso i frutti, che derivano dall’impiego dei beni costituiti in fondo patrimoniale.
Attraverso questo strumento giuridico i coniugi, quindi, danno vita ad un patrimonio autonomo e separato, costituito per garantire la stabilità economica della famiglia.
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.
AteneoWeb s.r.l.
AteneoWeb.com - AteneoWeb.info
Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com
C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi